Ricerche Diaboliche

Il professore universitario Donald Blake (Arthur Franz) si ferisce a una mano toccando un esemplare di Celecantus, un pesce preistorico da poco scoperto. Il guaio è che la cosa è sufficiente a trasformarlo in una specie di mostro primordiale dagli istinti omicidi. Quando passa la crisi e la trasformazione finisce, Blake non ricorda nulla, ma intanto la polizia sta dando la caccia al mostro. Dopo un'altra trasformazione che causa l'omicidio di un poliziotto, Blake comincia a sospettare l'atroce verità. Anomalo e minore nella rimarchevole filmografia di Jack Arnold (famoso per i suoi film di fantascienza e talvolta dell'orrore ambientati nel deserto americano), è comunque un film vivace e brillante che trova uno spunto inconsueto per rimettere in scena l'eterna vicenda dell'uomo che si trasforma in mostro, in stile Jekyll & Hyde. Arthur Franz conferisce umanità e simpatia allo sfortunato protagonista, generando il necessario pathos. Qualche buon momento di suspense in una realizzazione svelta ed efficace che, pur di routine, è ampiamente godibile