Rats - Notte di terrore

Nel 2015 la guerra atomica ha devastato la Terra e i sopravvissuti si rifugiano sotto terra iniziando ufficialmente il “dopobomba”. Un secolo dopo alcuni di loro si ribellano al potere imperante e, tornati in superficie, danno inizia a una nuova comunità primitiva. I due gruppi si disprezzano. E arriviamo al “225 dopo la bomba”, quando comincia la storia. Una banda guidata da Kurt (Richard Raymond) arriva alle rovine abbandonate di uno strano edificio e lo esplora, trovandovi parecchi topi, ma anche cibo. Mentre festeggiano trovano un cadavere sul quale i topi pasteggiano. Video (Alex McBride) rimette in funzione le apparecchiature elettriche ed elettroniche, computer compresi. Interessati e soddisfatti, Kurt e i suoi si sistemano per la notte, ma i topi cominciano ad attaccare e a uccidere. Horror postatomico con topacci poco raccomandabili e cadaveri mangiucchiati che sbucano da ogni dove. Clima trasandato, budget ridottissimo, recitazione modesta, lunghe pause per allungare il brodo a dispetto del ritmo narrativo, ma anche uno spirito genuinamente artigianale che guida il film nel difficile tentativo di rendersi interessante. Non ci riesce del tutto, ma i topi non mancano di certo e alcuni effettacci ravvivano la storia. Irresistibile la scena in cui il topo esce dalla bocca della morta facendo sulle prime pensare che stia per parlare. Alto il valore so bad it's good. Uno dei film più famosi di Bruno Mattei, qui aiutato da Claudio Fragasso. Colpo di scena finale geniale